Azienda Agricola Massi
L’azienda agricola Massi nasce nel 2002 ad opera dai fratelli Vinicio e Paolo Massi che la destinano principalmente alla produzione di cereali e foraggi.
Dopo alcuni anni di esperienza nel settore, l’arrivo in azienda di Andrea, che ne è divenuto il titolare, ha portato con se la volontà di provare a coltivare i famosi grani antichi come il “Senatore Cappelli” – grano duro – , la “Solina” – grano tenero – e varie qualità di farro.
Amante della terra e dei suoi frutti, Andrea è infatti in costante ricerca di prodotti tipici che hanno caratterizzato il suo territorio.
Grano Duro Senatore Cappelli
C’è ambizione, innovazione, missione pioneristica dietro la storia del grano duro Senatore Cappelli.
Tutto ha inizio con l’agronomo e genetista marchigiano Nazareno Strampelli e il suo desiderio di combattere la miseria che interessava l’Italia nei primi del ‘900, creando in laboratorio delle specie di grano resistenti alle intemperie per aumentare il ricavato dei raccolti.
È così che nasce la cultivar Senatore Cappelli.
Tutto ha inizio nel 1906 quando Nazareno Strampelli incontra il marchese Raffaele Cappelli, Senatore del Regno d’Italia e proprietario di numerosi poderi, che aveva intenzione di adibire alla coltivazione sperimentale un campo nel foggiano.
Strampelli accetta di buon grado la sfida e, mediante selezione genealogica dalla popolazione nord-africana Jenah Rhetifah, ottiene il grano duro Senatore Cappelli, dedicato al marchese abruzzese che lo ha sostenuto nella sua ricerca.
La cultivar Senatore Cappelli viene rilasciata nel 1915 e raggiunge in breve tempo grande successo in un’Italia che comprava la maggior parte del grano dall’estero.
Si tratta di una qualità di frumento piuttosto alto (circa 150-160 cm), tardivo e suscettibile alle ruggini e all’allettamento, ma anche largamente adattabile, rustico e con un’eccellente qualità della semola. La farina di grano duro Senatore Cappelli è molto apprezzata per il suo elevato valore proteico: circa il 16% sul secco.
Il Cappelli è ancora coltivato, dopo quasi un secolo, per la produzione di pasta di qualità superiore, pane e pizza biologici, nicchia questa per la quale si va sviluppando un mercato interessante; inoltre non ha mai subito le alterazioni delle tecniche di manipolazione genetica dell’agricoltura moderna che sacrificano sapore e contenuto tradizionale a vantaggio di un elevato rendimento.
In caso di intolleranze o allergie, la pasta Senatore Cappelli può costituire un alimento preferibile rispetto alle altre paste.
La modifica genetica delle varietà di grani moderni ha prodotto un cambiamento della struttura chimica delle loro proteine e sembra fondata la relazione tra tali cambiamenti e l’aumento di insorgenza di intolleranze e allergie.
Trebbiatura
La trebbiatura consiste nella separazione della granella dall’involucro delle spighe di cereali.
Questa è solo la fase conclusiva del raccolto: agli albori i cereali venivano tagliati con la falce ed i covoni disposti a cerchio sull’aia, poi un uomo guidava gli animali affinché questi ultimi calpestassero le messi.
Al giorno d’oggi, invece, si usano le macchine agricole: la trebbiatrice in Italia, un tempo detta anche “macchina per battere il grano” appartiene ormai al passato, sostituita dalla mietitrebbia che esegue la trebbiatura contemporaneamente alla mietitura.
Il raccolto, che ora dura poche ore, era allora un vero e proprio evento, poiché nei momenti di riposo i braccianti mangiavano insieme ed intonavano canti.
Farro
Il farro è il nome generico usato per indicare tre tipi diversi di frumento (monococco, dicocco e spelta) di cui l’uomo si è nutrito fin dal neolitico.
Da esso sono derivati il grano tenero ed il grano duro, che con il passare del tempo lo hanno soppiantato come coltivazione. Generalmente il termine “farro” si riferisce al tipo dicocco, poiché è il più diffuso in Italia; è il cereale con minor quantità di calorie, ha un alto contenuto di proteine, minerali ed aminoacidi.
La sua variante integrale si è diffusa recentemente nella cucina biologica ed è particolarmente indicata per le diete dimagranti, ma non bisogna dimenticare che contiene glutine.
Per concludere, una curiosità: la birra di farro ha avuto un grande successo in Germania.
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