Andiamo avanti con questa carrellata alla riscoperta dello zafferano e delle sue innumerevoli proprietà, non solo in cucina, dove sono ormai famosi i suoi principali abbinamenti, ma anche nel settore dell’ estetica e benessere psicofisico.
Come possiamo utilizzare lo zafferano in cucina ?
Il corretto modo per utilizzare lo zafferano in cucina prevede una preventiva preparazione che ne conserva al meglio le sue caratteristiche. Prima di metterci ai fornelli, dobbiamo dunque porre il quantitativo di zafferano necessario alla preparazione del piatto (0,10 g di stigmi per 200 g di risotto) in una tazzina da caffè contenente acqua tiepida o, meglio ancora, brodo caldo e lasciarlo in infusione per almeno un’ora. Gli stigmi possono anche essere ridotti in polvere per velocizzare questa fase, ma si consiglia di lasciarli intatti al fine di conservarne al meglio le proprietà organolettiche.
La colorazione arancio vivo dell’acqua indicherà una corretta infusione del prodotto. Poco prima del termine della cottura del riso, si aggiungerà l’infuso così ottenuto al piatto in preparazione.
Una volta che abbiamo preparato lo zafferano in questo modo possiamo davvero utilizzarlo in mille modi: oltre che col risotto, che diventa una vera specialità, si può usare con la pasta, nei dolci, con i formaggi e sulle carni.
Oltretutto, pare che questa spezia sia indicatissima in tisana: infatti i carotenoidi, di cui è ricco, sono tra i pochi idrosolubili; ne possiamo beneficiare appieno mediante una semplice bollitura, ottenendo tra l’altro un ottimo digestivo e una soluzione antistress.
Oltre al suo inconfondibile gusto, quali sono le qualità dello zafferano?
Come già anticipato lo zafferano è molto ricco di carotenoidi, pensate … ben mille volte quelli contenute nelle carote! Questi componenti hanno effetti grandiosi sul nostro organismo, antiossidanti innanzitutto (proteggono infatti le cellule dall’invecchiamento), poi determinano un incremento delle difese immunitarie, hanno infatti un’azione utile come precursori della vitamina A e come antitumorali.
Lo zafferano è inoltre ricco delle vitamine B1 e B2 che hanno anche loro a loro volta effetti antiossidanti, e sono indispensabili per la crescita e favoriscono lo scambio di ossigeno nelle cellule. I flavonoidi hanno invece effetti antinfiammatori e riducono le malattie cardiovascolari, e in quanto aromi naturali contribuiscono ad attivare il metabolismo e a migliorare la digestione.
Importanti studi scientifici inoltre confermano gli effetti benefici dello zafferano quale antidepressivo, antistress e contro l’ansia e la sindrome premestruale. Insomma, un vero concentrato di benessere per il nostro organismo!
Nell’ayurvedica è considerato a metà tra l’alimento e il farmaco, non a caso.
Ah, un’ultima cosa da non sottovalutare, sopratutto per i fan della linea: non contiene calorie!
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