MONTECCHIO DI FORCE

Situato a 450 metri slm, Montecchio è una frazione del comune di Force, in provincia di Ascoli Piceno.
Fonti storiche fanno risalire la nascita di Force al V secolo d.C., fondata come fortificazione dalle popolazioni vicine per sfuggire alle invasioni barbariche dei Goti e dei Longobardi.
Con la catena dei Monti Sibillini che gli fa da cornice, la località di Montecchio sorge tra le valli dell’Aso, del Tesino e del Tronto. Distante 35 km dal mare e 40 km dai Monti Sibillini, il territorio di Montecchio è interessato soprattutto dalla coltivazione di cereali, vigne e tartufaie, agevolata sia dalla morfologia del terreno che dalle condizioni climatiche dell’area.

ASSOCIAZIONE MONTECCHIO IN FESTA

Dall’idea del signor Andrea Massi, nel 2006 prende vita l’Associazione Montecchio in Festa.
Scopo dell’Associazione è quello di far rivivere l’antico e quasi del tutto perduto rito della trebbiatura sull’aia.
Andrea Massi, presidente dell’Associazione per i sei anni successivi alla fondazione e proprietario dell’azienda agricola Massi, forte del supporto degli abitanti di Montecchio, dal 2006 organizza la rievocazione storica della trebbiatura ogni ultimo weekend di luglio.
La partecipazione è tanta e sentita per questa festa che vuole essere anche un richiamo turistico attraverso la riproposizione di uno spaccato della vita contadina di un tempo, quando il lavoro nei campi era lungo e faticoso ma veniva intervallato da numerosi momenti conviviali.
Lo scopo dell’Associazione non è solo cercare di mantenere vive le tradizioni che sono alla base della nostra cultura, ma anche fare in modo che i giovani si avvicinino a esse, le vivano e si rendano conto della grande fatica che, prima dell’avvento delle macchine, risiedeva nel processo di produzione del pane.

GIOCHI

Arrivata già al suo undicesimo anno, la festa della trebbiatura si svolgerà il 30 e 31 luglio.
Il programma prevede, oltre alla rievocazione della trebbiatura, la sfilata dei trattori e auto d’epoca, serate danzanti, stand gastronomici con piatti a base di prodotti tipici e giochi popolari.
Il gioco è specchio della cultura e del contesto sociale nel quale si svolge.
Con la festa della trebbiatura di Montecchio si sono voluti recuperare i giochi tradizionali di un tempo, legati quasi esclusivamente all’agricoltura e alla pastorizia.
Sorprendono per la loro semplicità, a dimostrazione del fatto che per divertirsi basta veramente poco: uno spazio all’aperto a contatto con la natura, fantasia e una sana predisposizione al divertimento.

Ne ricordiamo alcuni:

  • La stima della serra, in cui, prima dell’inizio della trebbiatura, viene stimato il peso del grano che verrà trebbiato. Vince chi indovina o chi si avvicina di più al peso esatto
  • L’altezza del prosciutto, in cui si deve indovinare a che altezza si trova un prosciutto appeso a un palo o un albero
  • Il peso del maiale, in cui da indovinare è invece il peso di un maiale vivo
  • La ruota della fortuna, che ricorda la roulette dei casinò
  • Lo schiaccianoci: gioco di abilità nel quale il concorrente deve riuscire a schiacciare con il martello una noce nel momento in cui fuoriesce da un tubo

Ovviamente tutti i giochi hanno un premio in palio e, come tradizione vuole, si tratta di solito di generi
alimentari.

A questo punto, non possiamo che augurarvi buon divertimento e vinca il migliore!
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