Immaginate di trovarvi in Italia, nel mese di marzo, con la primavera che fa il suo timido ingresso stagionale, accompagnata da una fresca rugiada mattutina e dalla luce del sole mediterraneo ancora tiepido.

Immaginate di trovarvi nelle Marche, una regione ricca di storia e borghi nascosti. Con la cornice dell’Appennino Centrale che scorge il pescoso Mar Adriatico ad ogni valico. L’odore del bosco, il fruscio provocato degli animali che vi osservano facendo attenzione a non farsi scoprire, e gli uccelli che gonfiano il petto ed intonano il loro canto in vista della stagione degli accoppiamenti.

Immaginate di trovarvi nel Piceno. Sui colli offidani, affacciati sulla Valle del Tronto o sulla Valtesino, o lungo i sentieri percorsi dalle leggendarie figure delle Sibilla o del Guerrin Meschino, fino a scoprire la glaciale valle del Lago di Pilato.

Qui la primavera vi accoglierà con il ravvivarsi dei colori e le farfalle che riprendono le loro danze. I pascoli tornano rigogliosi e le semine iniziano a rimpolpare i terreni. Lungo le strade di Ascoli Piceno e dei borghi della vallata il travertino brilla ad ogni raggio che lo tange e perdersi nelle tipiche rue è un’esperienza magnifica.

Immaginate la storia, il folklore e la cultura che si fondono in un unico spazio circoscritto. Il tempo è fermo, l’aria è fresca e il sole vi guarda. Il mare è lì che vi aspetta ai chiarori dell’alba. Poi un brodetto alla sanbenedettese o un fritto di mare per il mezzogiorno. Un caffè e un’anisetta e riprende la passeggiata tra le storiche piazze e i palazzi. L’oliva ascolana per aperitivo, accompagnata da un calice di Pecorino.

Immaginate di trovare tutto ciò al risveglio dopo una dolce notte di primavera nel piceno. Poi perdetevi nel verde, per scoprire le colture di questa terra ed il calore di questa gente.

Immaginatelo … ancora per qualche tempo.

Noi vi aspettiamo qui, per realizzarlo.